NAMID non è solo una barca, è una proiezione dello spirito, un pensiero, un sogno. D’altro canto non sono i sogni, i desideri, un pò come “Stelle danzanti” che volteggiano inafferrabili sopra le nostre teste, nell’infinita pista da ballo dell’universo? Ho acquistato Namid nel 2014, a Carloforte, sull’isola di San Pietro. Non posso certo dire sia stata una scelta presa con disinvoltura, la posta in gioco per me era alta, ma decisi di investire tutto e provarci, l’idea di restaurare una vecchia barca in legno mi affascinava. Quale mezzo migliore per navigare tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena! L’avaria a largo del Golfo di Oristano durante il trasferimento via mare, la lunga navigazione sulla rotta tracciata dal riflesso della luna piena tra Alghero e Capo Falcone, il passaggio notturno sugli insidiosi bassifondi della Pelosa, l’euforia che inseguiva un’alba sempre più vicina, sbocciata in un prodigio di bonaccia nel Porto della Madonna, a casa… sono solo alcune delle esperienze condivise con i cari amici che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa impresa e che ringrazierò sempre. Il cantiere ha avuto inizio a ottobre del 2014 ed è concluso a maggio del 2015. Ho raccolto informazioni, sperimentato, perso e riacchiappato le speranze più volte, respirato vernice e masticato legno, ho osservato l’anima di una barca ed ascoltato la sua voce e alla fine è stato un successo! Un’avventura meravigliosa che ha visto Namid rinascere sana e bella, quasi com’era negli anni 70, quando a Lavagna in Liguria si costruivano le Motomar e le Sangermani, quando i cantieri navali italiani vantavano tra le migliori maestranze al mondo e le cose si facevano con accuratezza e gusto. C’è sempre da fare con una barca in legno, ma è come accudire una creatura, un essere vivo, questo è il legno, ha una sua storia, un patrimonio d’esperienza, una memoria…

“L’anima del legno traspira dalle sue fibre, la voce delle barche antiche risuona dalle vibranti tavole del fasciame, dalle profondità delle chiglie plasmate sulle onde del tempo, dalle costole di balena aperte sugli abissi, il canto di una fendente prua che racconta di orizzonti sconosciuti e isole lontane.”

Ora la “Stella danzante” dal cielo si riflette sull’acqua del mare e mi accompagna tra queste isole a raccontare ed ascoltare storie, a condividere un’emozione, un pensiero, a contemplare un riflesso di luce, ad offrire un sorriso al sole, col suo portamento sicuro, una sorella maggiore, Namid. E chi sale a bordo è benvenuto nel sogno oltre che nel tempo di una gita e nello spazio così maestosamente imbandito. Chi sale a bordo è amico e fratello, perché tutti noi in fondo non siamo che  stelle sperdute nel grembo dello stesso universo.

Vi aspetto per una vacanza indimenticabile in Sardegna tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena a bordo di Namid!

 

Riccardo Tramonti

Facebook:

SuperWebTricks Loading...

 

Gallery: