Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, composto da sette isole maggiori che custodiscono un patrimonio naturalistico immenso, si colloca tra la zona climatica temperata dell’Europa e la fascia subtropicale dell’Africa, queste caratteristiche sommate alle peculiarità morfologiche del territorio hanno permesso l’adattamento di una quantità considerevole di specie vegetali e animali. La macchia mediterranea che rappresenta un ecosistema tipico di queste aree ricopre le isole con un manto lussureggiante. Tra le specie arboree e arbustive più comuni possiamo incontrare nelle nostre esplorazioni il corbezzolo (Arbutus unedo), il leccio (Quercus), il lentisco (Pistacia lentiscus), il cisto (Cistus monspeliensis), il ginepro fenicio (Juniperus phoenicea), il mirto (Myrtus communis), la scopa (Erica scoparia), l’elicriso (Helichrysum italicum), la lavanda (Lavandula stoechas).
Ho girato questo breve clip in primavera, nel 2012, sull’isola di Caprera. Ho l’abitudine di trascorrere lunghe giornate passeggiando tra i sentieri e i fuori pista di quest’isola scrutando il microcosmo e contemplando paesaggi naturali bellissimi, specialmente nei mesi di Aprile e Maggio o a Settembre e Ottobre (penso siano i mesi migliori per visitare questi luoghi).
Le capre selvatiche dell’isola di Caprera
Il sogno dello scarabeo
Un’altro video, questa volta la location è il bacino idrico dell’isola di Caprera, a nord-est della Sardegna, i protagonisti una libellula e una vespa, il genere drammatico – tendente all’horror, anche se la dura legge della giungla andrebbe interpretata senza troppi languidi intellettualismi. Si ripropongono, nella sequenza circolare della Natura, gli stessi temi: la riproduzione, la caccia, la morte… la vita! E’ stata un’altra splendida giornata trascorsa ad ascoltare ronzii lontani, ad osservare la meraviglia che la Terra ci offre ogni giorno fuori dalle quattro mura.